Trattamento con impianto di buprenorfina per la tossicodipendenza

Sommario:

Considerando l’elevato numero di morti per overdose da oppiacei, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha designato la buprenorfina impiantabile come uno dei trattamenti di elezione per arginare questo problema. In questo articolo, potrai ottenere tutte le informazioni necessarie sugli impianti di buprenorfina per il trattamento della dipendenza da oppiacei, quali i benefici, i rischi, gli effetti collaterali, i costi e quant’altro.

Cosa sono gli impianti di Buprenorfina e come funzionano?

L’impianto sottocutaneo di buprenorfina è utilizzato per il trattamento di mantenimento del disturbo da uso di oppiacei. La buprenorfina è un agonista parziale del recettore mu-oppioide (μ) e un antagonista del recettore kappa-oppioide (κ). Questo prodotto fornisce livelli ematici stabili di buprenorfina in modo continuo per sei mesi (durata del trattamento) dopo una singola procedura di impianto.

Indicazioni per il posizionamento dell’impianto di buprenorfina

L’impianto di buprenorfina per la dipendenza da oppioidi è composto da 4 dosi, contenenti 74,2 mg di buprenorfina, e viene inserito a livello sottocutaneo nella zona interna del braccio nella parte superiore. L’impianto deve essere posizionato da personale medico qualificato e deve rimanere in sede per tutta la durata del trattamento, ossia 6 mesi, dopo la quale verrà rimosso.

Effetti collaterali dell’impianto di buprenorfina

L’impianto di buprenorfina approvato dalla FDA presenta numerosi effetti collaterali, la maggior parte dei quali è legata alla sede di somministrazione.

Sintomi fisici

Dolore, prurito, arrossamento o gonfiore al sito di impianto;

Orticaria;

Respirazione difficoltosa;

Gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola;

Brividi e pelle d’oca;

Aumento della sudorazione;

Sensazione di caldo o freddo;

Rinorrea;

Aumento della lacrimazione;

Diarrea;

Vomito;

Nausea;

Dolore addominale e altri disturbi gastrointestinali (come stipsi e flatulenza);

Estrema sonnolenza;

Visione offuscata;

Perdita di appetito;

Problemi con la deambulazione, i riflessi e la coordinazione;

Vertigini;

Febbre;

Debolezza o mancanza di energie;

Battito cardiaco accelerato;

Spasmi e rigidità muscolare;

Mal di testa;

Mal di schiena;

Mal di denti;

Eruzioni cutanee.

Sintomi psicologici

Confusione;

Agitazione;

Stordimento;

Cambiamenti nello stato mentale;

Problemi di concentrazione;

Allucinazioni;

Depressione.

Sintomi comportamentali

Non sono stati riportati evidenti sintomi comportamentali causati dalla buprenorfina impiantabile.

Rischi associati agli impianti di buprenorfina

Prima dell’approvazione del farmaco, gli organi competenti hanno effettuato una valutazione del rapporto rischio-beneficio dell’impianto sottocutaneo di buprenorfina. I principali rischi valutati includono:

Rottura clinicamente significativa dell’impianto;

Migrazione o impianto mancante;

Infezione nel sito di inserimento o rimozione;

Reazione allergica correlata all’impianto.

In relazione ai benefici apportati, quali maggiore praticità e conformità, ridotto rischio di uso illecito di oppioidi, di uso improprio e diversione, nonché miglioramento della qualità di vita del paziente, dalla valutazione è emerso che i benefici superano i rischi correlati alla formulazione dell’impianto.

Preparazione per la procedura di impianto di buprenorfina

La buprenorfina impiantabile può essere somministrata solo a persone che hanno sviluppato una dipendenza da oppioidi. Durante la valutazione dell’idoneità al trattamento, il medico deve conoscere a fondo la storia clinica del paziente, comprese eventuali allergie ai farmaci utilizzati durante l’intervento (antisettici, anestetici, ecc.). Inoltre, il paziente deve essere accuratamente informato su:

Controindicazioni dell’impianto sottocutaneo di buprenorfina;

Rischi e benefici;

Effetti collaterali.

Come vengono somministrati gli impianti di buprenorfina?

L’impianto di buprenorfina per la dipendenza da oppioidi viene inserito da personale medico qualificato in regime ambulatoriale. Il paziente viene fatto sdraiare in posizione supina e sottoposto ad anestesia locale. Dopodiché, il chirurgo effettua una piccola incisione nella parte superiore del braccio e inserisce una ad una le quattro dosi di buprenorfina, mediante un’apposita siringa. Ciascuna dose ha la forma di un piccolo bastoncino.

Impianto di buprenorfina: come può aiutarti

L’impianto di buprenorfina per la dipendenza da oppioidi aiuta a gestire ed alleviare i sintomi d’astinenza. I benefici dell’impianto sono molteplici, quali:

Essendo un dispositivo a rilascio prolungato, il farmaco si diffonde nell’organismo in modo uniforme. Questo fa sì che non sia efficace solo per ridurre i sintomi di astinenza, ma anche per abbattere il rischio di ricaduta.

L’impianto sottocutaneo sostituisce altre forme di assunzione, come quella sublinguale. Ciò permette di evitare dimenticanze o abusi del farmaco.

Miglioramento della qualità di vita del paziente, in quanto riesce a contrastare la dipendenza da oppiacei e al contempo gestire i sintomi di astinenza.

Buprenorfina e disturbo da uso di droghe

La buprenorfina viene utilizzata per trattare la dipendenza da oppioidi, in sostituzione della sostanza d’abuso. Il farmaco a rilascio prolungato permette al paziente di disintossicarsi, riducendo il craving e i sintomi di astinenza e migliorando così la qualità di vita del soggetto. Con questo trattamento il paziente è in grado di uscire dalla dipendenza con il minimo disagio.

Efficacia del trattamento delle dipendenze con impianto di buprenorfina

L’efficacia del trattamento delle dipendenze con impianto di buprenorfina è stata dimostrata da diversi studi clinici. Per esempio, in uno studio randomizzato su 177 pazienti con dipendenza da oppioidi, è stato assegnato a un gruppo casuale l’impianto di buprenorfina in associazione a compresse sublinguali placebo, mentre un altro gruppo ha ricevuto impianti placebo in associazione a compresse sublinguali di buprenorfina. Dallo studio è emerso che il 63% dei pazienti con impianto non ha mostrato un uso illecito di oppioidi, mentre il 13% di soggetti con impianti ha avuto bisogno di una dose aggiuntiva di buprenorfina sublinguale, ma senza che fossero comunque stati registrati episodi di uso di oppioidi. Stando a questo studio, si può evincere il ruolo chiave della buprenorfina impiantabile nell’evitare un uso illecito di oppioidi e nel prevenire eventuali ricadute.

Rimozione dell’impianto di buprenorfina

La rimozione dell’impianto sottocutaneo di buprenorfina è prevista alla fine del trattamento, ossia dopo 6 mesi di utilizzo. Anche in questo caso, si tratta di una procedura ambulatoriale effettuata in anestesia locale. Il chirurgo pratica una piccola incisione nel sito di impianto, attraverso la quale estrae tutti e quattro gli impianti. Dopodiché, l’incisione viene suturata e bendata. Successivamente, il paziente dovrà tornare in ambulatorio per la rimozione dei punti di sutura.

La FDA approva l’impianto di buprenorfina?

Sì. Gli impianti di buprenorfina per il trattamento della dipendenza da oppiacei sono stati approvati dalla FDA (Food and Drug Administration) nel maggio del 2016.

Il costo dell’impianto di buprenorfina

Il costo dell’impianto sottocutaneo di buprenorfina può variare a seconda della struttura a cui ci si rivolge. Contattaci e ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno, compresi i prezzi.

Medici della Clinica

La clinica VIP Vorobjev è provvista dei migliori medici con esperienza pluriennale e personale infermieristico altamente qualificato. Grazie ad un approccio multidisciplinare che vede la collaborazione di più specialisti, offre metodi innovativi per la cura delle tossicodipendenze e la riabilitazione completa del paziente, che sarà assistito h24, 7 giorni su 7 dal nostro team di esperti.

Brevetti e certificati

La Clinica Vorobjev nel 2020 ha ricevuto il premio Rose de Paracelsus a Bruxelles, che attesta il contributo alla salute pubblica nella cura della tossicodipendenza.

Recensioni dei pazienti

La maggior parte delle recensioni di impianti di buprenorfina sono ampiamente positive, visti i numerosi benefici che apportano. L’efficacia dei trattamenti della Clinica Vorobjev è dimostrata dalla grande quantità di persone che si rivolge a noi per risolvere le proprie problematiche con la tossicodipendenza.

"Sono molto soddisfatto dal trattamento ricevuto. Non solo per quanto riguarda l’impianto di per sé, ma anche per la premura e la cura con cui lo staff mi ha trattato."

"Viste le mie problematiche e le varie soluzioni che ho provato, ma che non avevano fatto effetto nel lungo periodo, non pensavo di trovare qualcosa che mi potesse aiutare davvero. Con l’impianto, invece, ho notato subito grandi miglioramenti e sto riuscendo a mantenere l’astensione anche a distanza di un anno."