Sommario:
Lo screening tossicologico prevede esami per verificare l’uso di sostanze stupefacenti in soggetti che non presentano necessariamente sintomi di intossicazione o di un disturbo correlato a una sostanza. Da quest’articolo imparerai quali sono le varie tipologie di test antidroga, il loro funzionamento e qual è il più adatto alle tue specifiche esigenze.
Chi potrebbe aver bisogno di sottoporsi a un test antidroga e perché?
Gli esami tossicologici possono essere un ottimo strumento per monitorare i miglioramenti di persone che si stanno sottoponendo ad un percorso di disintossicazione e riabilitazione per tornare ad una vita sana, in altri casi invece si rivela utile al fine di pianificare al meglio una terapia nelle fasi iniziali del processo di disintossicazione.
È spesso necessario che si sottopongano a tali esami anche alcuni soggetti tra cui atleti, studenti o persone che svolgono o intendono svolgere una determinata mansione, così come soggetti coinvolti in incidenti stradali o sul lavoro. A volte si ritiene neccario condurre questi esami anche in individui che hanno tentato il suicidio con mezzi non chiari.
Esistono diversi tipi di test antidroga, può essere analizzato un campione di:
Test antidroga nel sangue
Il test antidroga nel sangue può rivelarsi necessario in quelle situazioni in cui si sospetta che una persona sia sotto l’influenza attiva di droghe. Le droghe sono rapidamente metabolizzate e eliminate dal corpo, di conseguenza le analisi del sangue offrono una finestra di rilevamento molto breve. Le droghe nel sangue sono tipicamente rilevabili in un range che va da alcuni minuti ad alcune ore, in funzione della sostanza e della dose somministrata.
Test antidroga nelle urine
Il test delle urine della droga, comporta il prelievo di un campione col fine di analizzarlo per assicurarsi dell’assenza di sostanze stupefacenti nelle urine. Le sostanze rilevate sono:
Per la maggior parte delle droghe, la finestra di rilevamento è di 2 o 3 giorni e un'analisi delle urine potrebbe non rilevare l'uso di droghe dopo questo periodo.
Test antidroga sulla saliva
Il test tampone antidroga di raccolta comune consiste nell'utilizzare un tampone con una spugna attaccata o un tampone assorbente per tamponare l'interno della guancia o sotto la lingua. Altri metodi di raccolta includono sputare, drenare e aspirare per raccogliere la saliva per l’esame.
All'individuo sottoposto a screening può essere chiesto di non mangiare o bere nulla per 10 minuti prima della procedura per garantire una migliore precisione. Cibo, bevande, farmaci e collutorio possono interferire con i risultati.
Se lo screening iniziale produce un risultato positivo, verrà eseguito uno screening di conferma più sensibile presso un laboratorio e potrebbe essere eseguita una revisione medica approfondita per verificarne l'accuratezza. Questo passaggio è importante.
Test antidroga per capelli
Il test antidroga per capelli è un altro approccio per monitorare l'uso di droghe in un contesto specifico. Questo metodo prevede la raccolta di campioni di capelli, i quali sono in grado di mantenere traccia dell’assunzione di sostanze stupefacenti per diversi mesi, a differenza di altre metodologie come quella della saliva o del sangue.
Sebbene il metodo non possa valutare il livello di consumo, può fornire una panoramica temporale delle sostanze utilizzate. I test antidroga per capelli possono essere utilizzati per confermare il risultato di esami effettuati precedentemente.
Test antidroga sulle unghie
Le sostanze ingerite vengono scomposte in diversi metaboliti all'interno del nostro corpo e possono quindi essere utilizzate come prova del nostro uso di sostanze nel tempo.
Questi marcatori chimici passano nel tessuto ungueale attraverso i vasi sanguigni sotto l'unghia. A loro volta, i metaboliti rimangono "intrappolati" all'interno della stessa. Il tessuto ungueale può quindi essere raccolto e testato per l'uso di droghe e alcol, utilizzando uno screening immunologico seguito da un esame di conferma, o con cromatografia liquida e spettrometria di massa in un laboratorio.
I test sulle unghie possono confermare la presenza di droghe tra cui oppiacei, cocaina, anfetamine, barbiturici e benzodiazepine con elevata precisione.
Test del DNA per la tossicodipendenza
Il test del dna per la tossicodipendenza è un altro strumento da valutare quando si vuole avere la certezza che un individuo abbia effettivamente assunto o meno delle sostanze stupefacenti. Questa tipologia di test, infatti, che prevede il campionamento del DNA a partire da un campione di capelli o di unghie, è in grado di rilevare l’assunzione della sostanza fino a 6 mesi dopo e addirittura anche dopo una singola assunzione.
Naturalmente, la tossicodipendenza non modifica la struttura del DNA di un individuo, il nome di questa tipologia di esame è più che altro legata alla somiglianza fra le tecniche usate per il test antidroga e quelle usate per un esame del dna standard.
Caratteristiche che possono influenzare il risultato di un test antidroga
I test antidroga hanno una affidabilità altamente variabile in funzione di varie caratteristiche tra cui, la tipologia di esame effettuato, la finestra di rilevamento di quest’ultimo, infatti come si è visto prima, ogni tipologia ha le sue tempistiche ed è necessario che la procedura venga fatto nel range di tempo a cui l’esame è sensibile affinchè questo possa rilevare l’eventuale sostanza stupefacente.
Altre caratteristiche che influenzano il risultato del test, sono la liposolubilità della sostanza, ma anche le quantità consumate.
Costo dei test antidroga
Il costo del servizio di test antidroga varia in base alla tipologia di test che è più appropriato effettuare. Сontattaci per sapere quale tipologia di esame rispecchia le tue esigenze.